
La salute orale in gravidanza.
Articolo della Dott.ssa Elena Sperduti
Aspettare un bambino è sicuramente un momento magico e fondamentale nella vita di una donna. In questo periodo delicato non va assolutamente trascurata la bocca e l’igiene orale, che se tralasciata può condurre a problematiche importanti sia per la futura mamma che per il bimbo.
Durante la gravidanza e l’allattamento è infatti dimostrato un netto incremento di problematiche odontostomatologiche.
– Possono insorgere- Gengiviti con sanguinamento sia spontaneo che provocato
- Aumento della sensibilità dentaria
- Epulide gravidica
Questi segni e sintomi non vanno assolutamente trascurati per evitare lo sviluppo di patologie più serie come la parodontite, infezione batterica che colpisce i tessuti di supporto del dente e può portare, se non trattata adeguatamente, ad un marcato riassorbimento osseo e in extremis alla perdita di uno o più elementi dentari. Tutto ciò nella futura mamma può mettere a rischio la procreazione, in quanto è stata recentemente dimostrata una nuova associazione tra parodontite ed infertilità femminile.
– La salute orale in gravidanza: che cosa è la parodontite?
La malattia parodontale, o parodontite, è causata da una insufficiente igiene orale che porta ad un accumulo di placca dentogengivale e conseguentemente ad uno squilibrio dei microbi naturalmente presenti nella bocca. Se i microbi della placca orale non vengono rimossi con corrette manovre di igiene orale personale, e ogni 6 mesi con una seduta di igiene professionale, questi batteri aumentano considerevolmente di numero.
– I primi sintomi tipici della parodontite sono- Dolore e bruciore alle gengive
- Alito cattivo
- Fastidio con determinati alimenti (dolci, salati)
- Gengive che cambiano colore, da rosa diventano rosse, si gonfiano e iniziano a sanguinare se sfiorate con lo spazzolino da denti.
- Recessione gengivali
- Perdita ossea
- Mobilità dentale
- Perdita degli elementi
– Parodontite e gravidanza
Il corpo della donna durante la gravidanza è sottoposto a mutamenti necessari per adattarsi alla nuova situazione e permettere così il corretto sviluppo del feto, a causa di tutte le variazioni ormonali e immunitarie, la mamma risulta essere maggiormente esposta al rischio di infiammazioni locali, che se trascurate, possono causare problemi anche a livello sistemico e placentare e quindi interessare il feto. Questo perché i batteri della bocca possono raggiungere il sistema circolatorio e quindi arrivare anche alla barriera placentare, attraversarla e raggiungere il feto. Uno stress infiammatorio di questo tipo può portare quindi ad un parto prematuro (prima della 37 settimana di gravidanza) oppure può influenzare la crescita fetale, quindi il bambino non cresce e non raggiunge il peso fisiologico di più di 2,500 gr alla nascita.
Molto importante è l’aumento dell’apporto sanguigno, che conduce ad una marcata vasodilatazione e che a livello gengivale comporta un gonfiore e maggiore rossore delle stesse, se non viene eliminata correttamente la placca batterica, questa situazione normalmente parafisiologica porta velocemente ad una marcata gengivite e talvolta alla comparsa di neoformazioni benigne gengivali (Epulide gravidica), che vengono eliminate dal dentista possibilmente col laser, evitando in questo modo la somministrazione di anestetico, che può essere pericoloso per la donna in dolce attesa.
– Consigli per una corretta igiene orale durante la gravidanza
Quando si è in attesa di un bambino, ci sono naturalmente paure e timori, e le mamme a volte trovano informazioni sui giornali, social networks o blog prive di alcun fondamento scientifico che asseriscono che sia meglio evitare di sottoporsi alle cure odontoiatriche.
Invece, come riportato nelle linee guida ministeriali pubblicate dal Ministero della salute, quasi tutte le cure odontoiatriche in gravidanza, possono essere svolte senza nessun pericolo.
- Sottoporsi ad una visita con il proprio dentista o igienista almeno una volta per ognuno dei tre trimestri della gestazione
- Eseguire una seduta d’igiene orale professionale
L’uso degli apparecchi sonici ed ultrasonici, utilizzati per la rimozione del tartaro e della placca, non danneggiano in alcun modo il bimbo o la mamma.
– L’igienista dentale può inoltre offrire- Consigli per una corretta alimentazione, per ottimizzare la salute della vostra bocca e alleviare spiacevoli fastidi quali la nausea o reflusso e per mantenere una salute orale ad hoc
- Anche le sedute di levigatura radicolare, se necessarie, non rappresentano alcun rischio. Si preferisce invece rimandare trattamenti elettivi estetici con agenti chimici per lo sbiancamento professionale (es. perossido di idrogeno o carbammide) a dopo il parto e l’allattamento
Il professionista valuterà comunque caso per caso durante la visita odontoiatrica le terapie più indicate per garantire alla mamma un sereno e sicuro svolgimento della gravidanza.
Si raccomanda infine l’uso di collutori senza alcool, se necessari, dentifrici delicati senza azione abrasiva e l’uso di uno spazzolino con setole medie (manuale o elettrico). L’impiego serale poi di strumenti per la detersione degli spazi interdentali (filo e/o scovolini) è fondamentale per evitare l’accumulo di particelle di cibo e batteri in mezzo ai denti.
- Non fumare
- Avere una corretta igiene orale domiciliare
- Assumere fluoro
- Avere una corretta alimentazione
Prenditi cura della tua igiene orale, vieni a trovarci in struttura!
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